Oltre alla redazione del nuovo piano cimiteriale comunale, l’incarico consisteva nella progettazione architettonica preliminare ed esecutiva per un ampliamento di colombario cimiteriale. L’ingombro dell’edificio rispetta gli allineamenti dettati della struttura esistente da andare in aderenza ma l’aspetto architettonico vuole essere molto più contemporaneo in linea ai cromatismi presenti in facciata. La luce diventa elemento fondamentale della progettazione, insieme all’areazione. L’edificio assume un aspetto monumentale chiudendosi in se stesso, favorendo la meditazione.

L’inserimento di panche in pietra lungo i percorsi favorisce la fruibilità del luogo e allo stesso tempo diventano motivo architettonico e decorativo della facciata; per questo motivo la necessità è stata quella di allargare l’edificio leggermente rispetto l’esistente in modo da non compromettere la funzionalità per gli addetti ai lavori. Il pozzo di luce centrale è interrotto da passaggi trasversali alternati in modo da avere in ogni piano la sensazione della doppia altezza, spazi più areati ed illuminati, una sensazione di verticalità che identifica questo nuovo blocco di ampliamento. Lo sfalsamento dei muri nei due prospetti principali fa si che si creino tagli vetrati che vanno ad aprire la vista verso la valle difronte impedendo un soleggiamento diretto ai loculi che nel periodo estivo non creano una situazione di confort.

Ulteriore funzione del pozzo di luce e delle doppie altezze è quello di favorire anche l’areazione naturale, eventualmente con meccanismi di apertura della cupola di copertura centrale in modo da avviare un fenomeno naturale di estrazione dell’ aria surriscaldata, semplicemente sfruttando fenomeni fisici quali i moti convettivi dell’aria con la risalita verso l’alto dell’aria calda, situazioni coadiuvate dalla ventilazione naturale tramite le aperture nell’ involucro perimetrale. La nuova estetica dell’edificio fa si che l’ampliamento con il blocco esistente si stacchi almeno di 1.5 m rendendo visibili i corridoi di passaggio che rimangono sospesi e coperti.